Caltanissetta – Lui e lei arrestati per avere abusato di un malcapitato. Che avrebbero totalmente soggiogato ricattandolo. Così una coppia di nisseni è finita in cella in un piccolo paesino della valle d’Aosta, lo stesso che parecchi anni addietro è salito alle cronache per un fatto di sangue che ha scioccato l’Italia.
Lui cinquantasettenne, lei sessantaquattrenne, sono accusati di riduzione in schiavitù e violenza sessuale ai danni di sessantacinquenne del luogo.
Da lui avevano preso in affitto un appartamento ma poi quel rapporto, inizialmente di amicizia, si è trasformato in altro. Fino a quando marito e moglie lo avrebbero costretto a rapporti sessuali. Lui li avrebbe praticati e la moglie avrebbe assistito. Mentre lo avrebbero pure deriso.
L’incubo sarebbe andato avanti per mesi. A partire dall’agosto dello scorso anno fino a quando, adesso, la coppia è stata arrestata.
Per costringerlo a tacere lo avrebbero ricattato. Costringendolo a piegarsi al loro volere altrimenti, secondo le minacce espresso, avrebbero mostrato quei rapporti sessuali ripresi dalle telecamere. Così la vittima sarebbe stata costretta a tacere.
Fino a quando, dopo averlo pure confessato alla moglie, ha deciso di presentarsi in caserma per denunciare ai carabinieri quell’inferno subito per mesi.
Da qui, con indagini rapidissime, la misura cautelare emessa a carico della coppia ora rinchiusa nel carcere di Brissogne in attesa dell’interrogatorio.