Caltanissetta – Scarcerati i riesini che avrebbero aggredito un uomo che con la sua auto era piombato contro la saracinesca di un club distruggendo l’interno. E lo avrebbero preso a botte appena fuori la caserma.
I gemelli Angelo e Michele Marotta di 52 anni e genero Giuseppe Tararà di 29 anni – assistiti dall’avvocato Giovanni Pace – hanno già lasciato i domiciliari per essere sottoposti soltanto a obbligo di firma tre volte a settimana.
Erano stati arrestati dai carabinieri dopo che i tre si erano resi protagonisti di una spedizione punitiva, peraltro proprio davanti la caserma dei carabinieri, nei confronti di colui che – risultato poi positivo all’alcol test – con l’auto aveva sfondato la vetrina del club gestito da Michele Marotta.
Il terzetto ha atteso che l’altro uscisse dalla caserma, dov’è stato accompagnato per i provvedimenti a suo carico – compreso il ritiro della patente – e lo avrebbero poi preso a botte mentre si trovava insieme alla sorelal e al cognato.
Sono stati gli stessi carabinieri a uscire fuori e sedare quella furibonda zuffa che, alla fine, ha fatto scattare gli arresti dei due fratelli e del terzo.
Ma il giudice Emanuela Carrabotta ha convalidato i provvedimenti autorizzati dal sostituto Massimo Trifirò, disponendo però la loro scarcerazione in attesa di giudizio.
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