Gela – Scatta il sequestro di due società che sarebbero state gestite da teste di legno per evitarne il sequestro. Con i sigilli alle due società è arrivata anche una misura cautelare e due misure interdittive.
Questi gli esisti di un’operazione della guardia di finanza di Gela sulla base di un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari.
A tre indagati finiti al centro del dossier, con provvedimenti differenti a loro carico, è stata contestata l’ipotesi, in concorso, di trasferimento fraudolento di valori.
Perché, secondo la tesi investigativa, avrebbero fittiziamente attribuito la titolarità di due società commerciali a prestanome.
In questo modo avrebbero tentato di evitare il sequestro che, invece, i militari delle fiamme gialle hanno eseguito nelle scorse ore.
Due società che operano nel settore del commercio di prodotti ortofrutticoli, entrambe di Gela, sono state adesso requisite.
Vincenzo Falci