Caltanissetta – È per droga e una morte per overdose che, a vario titolo, sono stati condannati. Cinque in tutto gli imputati e, uno di loro, è stato assolto per un fallito agguato.
Questo il verdetto emesso dal gup David Salvucci che li ha processati con il rito abbreviato. Sono tra i coinvolti in un’indagine dei carabinieri che nel dicembre di due anni fa ha dato vita a otto ordinanze di custodia cautelare per i reati, contestati a vario titolo, di tentato omicidio, morte come conseguenza di altro reato, spaccio di droga, detenzione e porto di armi e minacce aggravate.
Le pena più severa, tra i cinque adesso giudicati colpevoli – seppur passando per parziali assoluzioni per capi più o meno gravi – sono state comminate al trentaduenne Andrea Bellia – assistito dall’avvocato Davide Schillaci con sette anni, dieci mesi e trentamila euro di multa e al trentottenne Giuseppe Contino – difeso dagli avvocati Rudy Maira e Federica La Verde – con cinque anni, quattro mesi e ventimila euro di multa, perché entrambi ritenuti responsabili per un caso di overdose fatale. Quello che il 3 aprile di tre anni fa è costato la vita di Gaetano Ferrara. Perché a un posto di blocco dei carabinieri, secondo la tesi accusatoria, lo avrebbero costretto a ingoiare un involucro di cocaina che poi, in un mix micidiale con alcol e altra droga – sempre da ricostruzione – sarebbe divenuto letale. E i due imputati dovranno pure risarcire i familiari della vittima. A Contino è stata contestata pure la detenzione di una pistola.
Condannati anche il ventisettenne Marco Manuel Giangreco – assistito dall’avvocato Francesco Augello – a un anno, nove mesi e 1.500 euro di multa, la trentatreenne Alessia Rita Contino – difesa dagli avvocati Rudy Maira e Federica La Verde – con 6 mesi di reclusione e mille euro di multa e, infine, il ventiduenne Francesco Michele Pio Maiorana – assistito dagli avvocati Dino Milazzo e Martina Vurruso – con un anno, 8 mesi e 1.400 euro di multa per droga mentre è stato assolto per il tentato omicidio di Eric Cocca, parte civile e al quale è stato negato il diritto al risarcimento.
Al centro del fascicolo, per quanto riguarda l’aspetto legato alla droga, qualcosa come una cinquantina e anche più episodi di movimentazione di crack, cocaina e hashish.