Caltanissetta – Non avrebbe digerito la fine della loro relazione sentimentale e le avrebbe reso la vita un incubo. Minacciandola, perseguitandola e, alla fine, diffondendo pure su un noto social network immagini a sfondo sessuale di lei.
Una storia tra ragazzini, lui poco più che sedicenne, lei di un anno più giovane.
Alla fine lui è stato arrestato dai carabinieri per minacce, atti persecutori e diffusione illecita d’immagini sessualmente esplicite di minorenni.
Un rapporto tra fidanzatini, il loro, finito male. Con lui che presto si sarebbe mostrato ossessivamente geloso e possessivo. Impedendole quasi di uscire senza di lui e, ad ogni modo, l’avrebbe continuamente controllata.
Ma è nel momento quella relazione s’è interrotta che il ragazzino si sarebbe presto trasformato in uno stalker. E l’avrebbe tartassata con messaggi e telefonate, pure nel momento in cui la quindicenne si trovava nella caserma dei carabinieri per presentare una denuncia.
Agli investigatori ha mostrato decine di messaggi del tipo «per me sei morta… questa era l’ultima possibilità… ti faccio sprofondare con me».
Ma non si sarebbe limitato solo a tartassarla. No, perché a un certo punto, era la vigilia di Pasqua, avrebbe pure pubblicato su Instagram foto che ritraevano la sua ex fidanzatina nuda, rendendole visibili agli «amici più stretti».
Il giorno dopo è scattato l’arresto, che poi il giudice per le indagini preliminari ha convalidato disponendo a carico del ragazzino una serie di prescrizioni da osservare per due mesi, tra cui rimanere in casa la sera e la notte, proseguire gli studi ed eventuali attività sportive, seguire le attività programmate per lui dall’ufficio di servizio sociale per i minorenni e, poi, il divieto di contattare la ragazzina, di frequentare gli stessi luoghi di lei e il divieto di avvicinamento sia alla stessa ragazzina che alla sua cerchia di amicizie.
