Caltanissetta – A tradirlo, cacciandolo ora nei guai per droga, sono stati i suoi precedenti con la giustizia. Sì, perché hanno indotto i poliziotti a perquisirlo durante un servizio di controllo del territorio mirato proprio al contrasto dello spaccio.
E addosso gli hanno trovato un po’ di hashish. Ma i problemi maggiori, per un trentenne niscemese, sono arrivati nel momento in cui l’ispezione si è spostata in casa sua.
Lì gli agenti del commissariato hanno scovato centodieci grammi sempre di “fumo”, un bilancino di precisione e denaro contante che, secondo la tesi accusatoria, sarebbe stato il frutto della sospetta attività di smercio.
Da qui l’arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti. Poi, così come chiesto dalla procura, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Gela ha convalidato disponendo gli arresti domiciliari a carico del presunto pusher.