Mussomeli – Se il treno della Palermo Agrigento corre sui binari della inefficienza, percorrere questo tragitto su ruote gommate è tutt’altro che preferibile. “Hanno tolto i semafori ma la situazione continua ad essere drammatica e insopportabile” denuncia l’avvocato Amedeo Cumella, uno dei massimi esperti in diritto delle assicurazioni e infortunistica stradale, costretto a fare la spola, per impegni lavorativi e familiari tra Mussomeli, Palermo e Roma. “Rimangono numerose deviazioni – spiega il legale – e tratti a senso unico stretti. La segnaletica mobile è sempre precaria, spesso sbagliata e mal posizionata. Con il buio la strada è sempre più pericolosa. Inoltre, è impossibile superare, creano lunghe file e incolonnamenti che oltre ad essere snervanti sono pericolosissimi per i veicoli che transitano lungo le SP 189 e 121. Troppe deviazioni improvvise che aumentano una strada che ha nel pericolo il suo mestiere, mentre proliferano autovelox, scelta inadeguata al potenziamento della sicurezza della strada . Dopo dieci anni di lavori e 300 milioni di euro spesi non sii vede l’ultimazione degli stessi Invito le autorità a far controllare ed a far meglio posizionare la Segnaletica soprattutto nelle ore serali. Inoltre in alcune numerose fasce orarie non ci sono alternative, non potenziano i treni e, per molti, l’incubo Palermo Agrigento diventa una scelta obbligata“.
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