Caltanissetta – Droga, tentato omicidio e armi. C’è questo e altro in un’operazione di carabinieri e polizia che nella notte ha fatto scattare otto arresti e un indagato in libertà.
Decine e decine, una cinquantina in particolare, gli episodi di spaccio di stupefacenti al centro del dossier. Perlopiù cocaina, crack, hashish e marijuana. Droga che sarebbe stata acquistata a Palermo, Catania ed Enna per poi essere smerciata nel Nisseno.
Degli otto arrestati, due sono in carcere, sei ai domiciliari e per un nono il gip del tribunale di Caltanissetta ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I nove sono indagati, a vario titolo, per spaccio di stupefacenti, tentato omicidio, detenzione e porto d’arma da sparo.
Le indagini si sono sviluppate tra gennaio e maggio dello scorso anno a cura del nucleo investigativo di Caltanissetta, sotto il coordinamento della procura nissena.
Nel gran calderone dell’inchiesta anche un tentato omicidio su quale ha indagato la polizia. Era l’8 giugno dello scorso anno quando uno degli indagati avrebbe sparato alcuni colpi di pistola all’indirizzo della vittima che, in extremis, è riuscita a fuggire, rimanendo ad ogni modo ferito. Poi le indagini avrebbero smascherato altri due favoreggiatori che avrebbero procurato all’altro l’arma utilizzata per il tentato omicidio. Era stata modifica e, secondo le risultanze della perizia balistica eseguita dagli esperti della polizia scientifica, è emerso che quella pistola avrebbe potuto potenzialmente uccidere.
Durante la notte i carabinieri hanno arresto tutti i coinvolti nell’operazione.
Mentre la polizia, insieme alla squadra mobile di Bolzano, ha catturato il presunto autore del tentato omicidio in Trentino Alto Adige. Poi in Belgio è stato eseguito un mandato di arresto europeo emesso dalla procura di Caltanissetta.
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