Caltanissetta – È per tentato omicidio aggravato che lo hanno arrestato. E poi una serie di altri reati che si sono affiancati al principale.
Da qui l’arresto, su ordinanza di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di gela, a carico di un trentanovenne di Niscemi.
A suo carico i magistrati hanno ipotizzato pure i reati, oltre al tentato omicidio, di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e minacce aggravate, consumati nella serata del 21 dicembre scorso a Niscemi ai danni di un conoscente.
Tra le pieghe dell’indagine la polizia ha pure recuperato un coltello lungo sedici centimetri di cui, secondo la tesi accusatoria, l’arrestato si sarebbe disfatto.
Le indagini della polizia, sotto il coordinamento della procura, avrebbero fatto emergere profili di responsabilità a carico del niscemese che, adesso, è stato destinatario della misura cautelare. È, infatti, adesso rinchiuso in una cella del carcere di contrada Balate.
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