Caltanissetta – L’accusa è di avere fatto affari sporchi con la droga. Un traffico che avrebbe viaggiato lungo l’asse Gela–Catania. Secondo un cliché già visto più volte in passato.
E per i tre, i cui nomi sono finiti a centro di un dossier della procura della città del golfo, i fatti di droga non sarebbero una novità. Sarebbero già presenti nel loro passato.
È il quadro complessivo a carico di Giacomo Tumminelli e dei fratelli Ruben e Antonino Raitano, finiti al centro di un fascicolo della magistratura. Nel gran calderone anche un quarto nome di un sospetto pusher catanese.
Quella linea ideale che viaggia tra Gela e il capoluogo etneo è uno scenario più volte finito al centro d’indagini di forze dell’ordine che hanno centrato il focus su movimentazioni di stupefacenti. Un mercato fiorente su cui sono passati fiumi di droga.
E che è già stato anche al centro di precedenti inchiesta antidroga, che hanno svelato intrecci tra fornitori e pusher dei due centri in questione.
E anche in questo caso il leitmotiv del dossier non cambia. Ricalcando precedenti scenari che si ripropongono finendo nel mirino di polizia e carabinieri.