Gela – I costi dei terreni industriali ex Asi, nell’area di crisi complessa di Gela sono stati dimezzati. Il provvedimento ha interessato anche un’altra area, quella di Termini Imerese.
È frutto di un emendamento voluto dai deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Ketty Damante e Luigi Sunseri e inserito nella riforma dell’Irsap varata dall’Ars.
«Una notevole agevolazione per le imprese che intendono insediare attività produttive nelle due aree industriali e che ora potranno acquistare i terreni di proprietà regionale a prezzi molto più vantaggiosi, cioè con una riduzione del 50 per cento», hanno spiegato Damante e Sunseri.
«Abbattere i costi per le aziende è un passo decisivo per rendere un territorio più attrattivo verso nuovi insediamenti produttivi e per incoraggiare gli imprenditori locali a non spostarsi altrove… i costi dei terreni, spesso fuori mercato o addirittura doppi rispetto a quelli di altre zone industriali vicine, rappresentavano un forte ostacolo per lo sviluppo», hanno proseguito.
L’obiettivo, tra l’altro è «stimolare l’occupazione e mantenere la vocazione industriale di territori storicamente significativi per l’intera Sicilia… si parla continuamente delle due attuali ‘aree di crisi complessa’ di gela e Termini Imerese e di Gela, cui dovrebbe aggiungersi in futuro quella di Siracusa, ma questa denominazione resta solo un bel titolo, se poi non si sviluppano azioni politiche per rilanciare veramente l’economia e la produzione», hanno concluso