Villalba – Il ventre della Grande Madre continua a “sfornare” stupore e meraviglia. Dalle viscere dell’entroterra siculo l’ultima sorprendente scoperta archeologica. E’ in territorio villalbese, contestualmente agli scavi per la realizzazione della seconda linea ferroviaria, che qualche giorno fa è stata riportata alla luce una fornace ellenistica deputata alla cottura di utensili da cucina, coperchi, pentole in argilla e anforette che hanno corredato gli ambienti delle “oikoi” delle colonie greche e della loro naturale evoluzione in periodo ellenistico. Una fornace a forma di esedra rinvenuta durante i lavori della cosiddetta archeologia preventiva, ossia quell’attività di ricerca specializzata che si effettua con sondaggi diagnostici in aree sensibili, svolta dalla Soprintendenza di Caltanissetta sui lavori di Italferr. Lo scavo di circa 1 mt e ½ che ha evidenziato un perimetro bruciato è avvenuto infatti contestualmente alla realizzazione della seconda linea ferrata CA-PA ed è indicativo di una logica più generale se messo in relazione all’altro recente ritrovamento in territorio limitrofo, ossia un insediamento rurale a Vallelunga Pratameno, anche qui frutto della stessa opera di interventi. Ad essere interessata quindi, tutta l’area che da Villalba si estende verso Marianopoli e Vallelunga, un territorio che si presume fortemente antropizzato all’epoca e che fa ben sperare che i lavori di ricerca nei territori della Magna Grecia producano quasi sempre degli esiti positivi. Rimandiamo a domani gli aggiornamenti successivi al sopralluogo.