“Ci vuole un attimo per trasformarsi in eroi ma serve una vita per essere una persona perbene. Francesca, eroina e persona perbene, non ti dimenticheremo mai”
MUSSOMELI – Barattare la propria vita, senza timore, senza tentennamenti per adempiere, oltre ogni limite, al proprio dovere, per tenere fede a una missione. Questo è uno dei tanti significati dell’esistenza breve di Francesca Sorce che quel maledetto 24 ottobre 1998 in via Cadorna, ad appena 37 anni, ha sacrificato la propria vita per salvare quella di una bambina. Una tragedia della follia che pone mille interrogativi e rimpianti e lascia una sola certezza: tre vittime innocenti, tra le quali Francesca appunto, a cui, incolpevolmente, è stata sottratta la vita.