Caltanissetta –È accusato di avere approfittato di una ragazza con qualche deficit mentale. E, per questa presunta violenza, la procura ha già chiesto per lui la condanna a quattro anni di reclusione.
Questo lo scenario processuale, con il rito abbreviato chiesto dalla difesa, a carico di un ventottenne gelese finito sotto processo per rispondere dei sospetti abusi sessuali che si sarebbero consumati su una ragazza di cinque anni più giovane di lui.
La violenza sarebbe avvenuta a ridosso di una spiaggia. I due si conoscevano da prima e la ragazza avrebbe accettato un passaggio dal ragazzo per fare un giro.
Ma appena giunti in una zona un po’ isolata – questo è il teorema accusatorio – il giovane avrebbe abusato di lei.
La ragazza si è poi presentata in ospedale, al pronto soccorso del «Vittorio Emanuele». E lì avrebbe raccontato della sospetta violenza subita poco prima .
La questione è stata subito girata alla polizia e sono partite le indagini che, poi, hanno fatto scattare l’imputazione a carico del giovane. Lui che, dal canto proprio, s’è sempre difeso sostenendo che non vi sarebbe stata alcuna costrizione.