Mussomeli – È stato il manager dell’Asp di Caltanissetta a fare chiarezza sul caso di Mussomeli, legato al decesso di una novantenne all’ospedale Immacolata Longo, e risultata poi positiva, seppur il decesso sembrerebbe riconducibile ad altre cause.
E lo stesso manager dell’Azienda sanitaria provinciale Alessandro Caltagirone, che ha già chiesto una dettagliata relazione ai vertici dell’ospedale di Mussomeli.
Mettendo nero su bianco, sempre in relazione alla donna novantenne deceduta in reparto all’Immacolata Longo, il manager Aspa ha spiegato che «l’anziana è deceduta per ragioni legate alla grave patologia da cui era affetta ed è sottoposta ad un tampone post-mortem. Quest’ultimo ha dato esito positivo».
Così si è messa in moto la macchina delle verifiche. «A scopo precauzionale ci siamo immediatamente attivati per sottoporre a tampone e test sierologici un centinaio di operatori sanitari dell’ospedale e 14 pazienti ricoverati al momento tra ortopedia, lungodegenza e medicina interna», ha proseguito Caltagirone.
«I test sierologici sui 14 pazienti hanno dato esito negativo – ha aggiunto – ma attendiamo in giornata l’esito dei tamponi che sono stati inviati a Gela. Capiremo nelle prossime ore come l’anziana abbia potuto contrarre il virus dopo aver esaminato la relazione che abbiamo richiesto alla direzione del presidio di Mussomeli, ha concluso il manager dell’Asp.