Mussomeli – Giovani e giovanissimi di Mussomeli, almeno in parte, sembrerebbero non rispettare le regole imposte dai vari DPCM e, in particolare dall’ultimo Decreto legge Draghi, continuando a creare assembramenti in pubblico e in privato. A raccontarlo alla redazione sono stati due cittadini mussomelesi che avrebbero constatato la numerosa presenza di adolescenti all’interno di abitazioni nelle ore serali. Un sospetto numero di macchinine all’interno di una piazzetta avrebbe fatto da “spia” ad un abitante della zona che, una volta accertato l’assembramento, è stato sul punto di segnalare l’accaduto alle Forze dell’Ordine, fortemente indispettito dal “comportamento sfrontato dei giovani che –con il tacito consenso dei genitori- adottano condotte di vita prive di rispetto alcuno verso chi invece si attiene alla stretta osservanza delle regole”. Nonostante l’ultimo serrato giro di vite da parte del sindaco che, in funzione dell’aumento di contagi, ha provveduto ad interdire alla sosta i tradizionali spazi di ritrovo del paese, ossia Piazzale Mongibello e Castello. Ma “fatta la legge, trovato l’inganno” e gli adolescenti – anche minorenni – non disposti a rinunciare alla vita di relazione, si riuniscono in case di proprietà o, seguendo un’abitudine già consolidata in tempi non sospetti, in appartamenti appositamente presi in locazione. Peraltro non rispettando neanche il tanto temuto coprifuoco delle 22!
Home Cronaca “Assembramenti e fuori dopo il coprifuoco”. Due cittadini su alcuni giovani mussomelesi