Caltanissetta – Resta in carcere il presunto “marito violento”. È accusato di avere maltrattato e percorso la sua compagna che avrebbe anche continuamente apostrofato pesantemente.
Il provvedimento a suo carico è stato confermato dopo l’interrogatorio di garanzia, sulla scia dell’ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico alcuni giorni fa. Quando il trentunenne, Giuseppe F., originario della Puglia ma che da diverso tempo vive a Caltanissetta, è stato arrestato dai carabinieri.
Provvedimento a firma del gip Santi Bologna , per le ipotesi di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
La vicenda ha preso le mosse proprio dopo la denuncia presentata dalla donna. Secondo la ricostruzione investigativa, per quattro anni l’avrebbe umiliata – fino ad arrivare a sputarle in viso – e offesa con epiteti pesantissimi.
E sarebbe accaduto anche davanti la figlioletta minorenne. In presenza della piccola l’avrebbe pure presa a botte. Con lei in braccio avrebbe afferrato pure la compagna per i capelli sbattendola contro il muro.
Ma la donna per anni avrebbe taciuto per paura di ritorsioni. Fino a quando di recente, ha deciso di alzare la testa e dire basta a quella situazione infernale che avrebbe vissuto in casa.
E per il compagno è scattato l’arresto, eseguito dai carabinieri che lo hanno rinchiuso in una cella del carcere Malaspina.