Caltanissetta – «La carenza di magistrati alla procura per i minorenni è un segnale incoraggiante per la criminalità, non per la giustizia ». L’analisi, per certi versi impietosa, è del procuratore capo per i minorenni di Caltanissetta, Laura Vaccaro.
Il suo ufficio, che per qualche giorno è rimasto privo dell’unico pm in organico – il sostituto Stefano Strino passato alal procura ordinaria – è sottodimensionato quanto a magistrati, anche se in questi giorni è arrivato un nuovo pm, Carla Maria Stella Santocono, catanese di nascita e proveniente dalla procura per i minorenni del capoluogo etneo.
«Ma – ha chiarito il procuratore Vaccaro – l’arrivo della collega è in applicazione extradistrettuale disposta dal Csm, non dal ministero, su mia richiesta».
Che, tradotto nel concreto, è un’applicazione per i prossimi sei mesi. Poi, nel caso in cui nel frattempo non dovesse registrarsi alcuna assegnazione di magistrati per le vie ordinarie, disposta dal ministero della Giustizia, potrà esser chiesta una proroga dell’applicazione.
E la problematica si acuisce se, come giustamente osservato dal capo della procura per i minorenni di Caltanissetta, Laura Vaccaro, « si ci riferisce a un’area in cui la criminalità è particolarmente presente, un’area in cui vi sono stati collaboratori di giustizia minorenni e minorenni legati e al servizio della mafia».