L’obiettivo è non fare chiudere le aziende e assicurare alla popolazione isolana l’alimentazione di provenienza territoriale, tentando di salvare le produzioni genuine, la salute dei consumatori e la loro tasca. È in questa direzione che viaggia l’iniziativa che vede i dirigenti degli ispettorati provinciali dell’agricoltura di tutta la Sicilia impegnati in incontri con gli imprenditori zootecnici. Uno è stato programmato per queste ore proprio a Caltanissetta per un monitoraggio della situazione delle aziende nissene del comparto, « per raccogliere segnalazioni e proposte per la soluzione di problematiche che assumono sempre più crescenti dimensioni», è stato spiegato dall’ex capo del servizio zootecnico dell’assessorato regionale Risorse agricole, Nino Colombo. Un tour d’incontri per tracciare un quadro regionale di criticità emerse e le relative misure proposte, che saranno racchiuse in un documento finale di sintesi da girare al governo regionale e all’Ars per gli interventi urgenti che dovrebbero adottarsi.
«Per la prima volta – ha aggiunto Colombo – viene adottata questa metodologia di confronto collaborativo che mira ad ascoltare la categoria direttamente nel proprio territorio e a portare la loro voce ai vertici istituzionali regionali e alla politica». Lo scopo è salvaguardare la sopravvivenza delle aziende del comparto zootecnico e, al contempo, salute e portafogli dei consumatori.
