Caltanissetta – Sono state trentasette le sanzioni amministrative elevate, 685 le persone e 297 i veicoli controllati così come ventitré attività commerciali. Così nell’ultima settimana attraverso controlli ripetuti.
Mentre nell’ultima tornata notturna sono state controllate 183 persone e 76 mezzi, ventidue le ispezioni domiciliari a destinatari di misure restrittive, ventisei controlli amministrativi a esercizi commerciali. Peraltro sono state eseguite cinque perquisizioni ed elevate quindici sanzioni al codice della strada e di natura amministrativa.
Questi, in sintesi, gli esiti di un passaggio al pettine fitto del territorio da parte di un gruppo interforze con a capo la polizia. E tra le pieghe dello stesso servizio è stata pure intensificata la vigilanza nelle zone dove si sono registrati episodi criminosi.
Un controllo, quello della polizia, non a caso definito ad «alto impatto» sul territorio. Figlio di una escalation di danneggiamenti e incendi che si sono registrati nelle scorse settimane nell’area del Gelese.
Sono stati disposti dal prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, durante un vertice del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e coordinati dalla questura.
È da tarda sera fino al cuore della notte che il servizio si è sviluppato, in particolare, nei rioni Scavone, Capo Soprano, Macchitella, Viale Indipendenza, impegnando sei pattuglie di polizia, due dei carabinieri, uno della guardia di finanza e uno della polizia municipale.
Ampliando il fronte nella settimana dal 25 aprile al primo maggio la polizia ha controllato 502 persone e 221 mezzi, con trentasette destinatari di misure restrittive monitorati e otto controlli amministrativi a esercizi commerciali. Eseguite pure tre perquisizioni e sono state ventidue le sanzioni al codice della strada o di natura amministrativa.