Caltanissetta – Traditi dalla smania di “apparire”. Sì, perché è per un video postato in rete sui social network che sono finiti nei guai.
In quel filmato, infatti, una coppia con un fucile da caccia esplodeva diversi colpi di arma da fuoco in una zona di campagna.
I militari , che hanno intercettato quel video, hanno poi identificato i due e sono state disposte perquisizioni nelle loro abitazioni.
Durante le ispezioni i carabinieri hanno rinvenuto in casa di lui, un trentenne, due fucili da caccia e qualcosa come 130 cartucce.
Così per lui, la procura ha ordinato la custodia in carcere mentre la fidanzata, una ventiseienne, è stata segnalata per porto abusivo d’armi ed esplosioni pericolose.
Dalle ulteriori indagini gli stessi carabinieri sono risaliti al proprietario di quell’arma, ossia un parente dell’arrestato su quale sono in corso approfondimenti investigativi per appurare eventuali profili di responsabilità. Per capire se fosse all’oscuro della situazione.
Intanto il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Termini Imerese ha convalidato il provvedimento restrittivo.
