Caltanissetta – Ecco le procedure per i connazionali che rientrano dall’estero. A ufficializzarlo è stata la questura che ha reso note le direttive giunte dal dipartimento della protezione civile.
In concreto chi arriva dall’estero verrà sottoposto a controlli in aeroporto che già sono stati attivati, fin dal momento in cui è cominciata l’emergenza. E sono eseguiti da volontari di protezione civile e del personale sanitario.
«In osservanza alle misure vigenti per la mobilità delle persone all’interno del territorio nazionale – è stato spiegato – sarà consentito ad una sola persona raggiungere lo scalo aereo, ferroviario o marittimo, per agevolare il rientro verso la residenza o il domicilio del connazionale».
Questi spostamenti, in autocertificazione, rientreranno nella tipologia « stato di necessità». E dovrà anche esser indicato il tragitto seguito.
Ma non è tutto. Perché come previsto dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con il ministero della Salute, coloro che rientreranno dall’estero, pur se senza sintomi di Covid 19, sono obbligati a comunicare al dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria di zona, il loro ingresso sul territorio nazionale.
Ad ogni modo dovranno osservare un periodo di quattordici gioni in isolamento fiduciario.