Caltanissetta – Crociata anti strumentazione elettronica in età precoce. Per vietarla ai bambini. È partita dall’Assemblea regionale siciliana e, in tal senso, è pronto un degno di legge.
«L’abuso sta provocando disastri», è stato rimarcato dal pediatra e parlamentare regionale del Movimento 5 stelle Carlo Gilistro.
Crisi di panico, ansia, scoppi di rabbia improvvisa, svenimenti, disturbi del sonno, alterazione dell’umore, ritardato sviluppo del linguaggio, tachicardia, azzeramento, o quasi, dei rapporti sociali, questa la sfilza di possibili disturbi.
«Possono essere questi e tanti altri i contraccolpi all’uso sconsiderato di smartphone, videogiochi e altri dispositivi digitali da parte dei bambini molto piccoli e degli adolescenti», ha spiegato lo stesso medico e deputato.
E, in tal senso, il medico ha sottolineato come «il testo mira a vietare l’uso delle apparecchiature digitali ai bambini nei primi anni di vita e a limitarle fortemente fino ai dodici anni. Punta, inoltre, a varare una campagna di informazione sui pericoli cui i genitori possono esporre inconsapevolmente i propri figli mettendogli in mano precocemente un’apparecchiatura digitale».