Caltanissetta – È in casa che gli hanno trovato la droga. Ma a incastralo sarebbero stati due suoi presunti compratori. Sì, perché intercettati per strada con un po’ di droga, avrebbero riferito ai militari da chi l’avevano acquistata.
Così è scattata la perquisizione in casa sua ed è finito nei guai. Al centro della vicenda il ventiduenne di Mazzarino, Giuseppe Morgana – difeso dagli avvocati Vincenzo Vitello e Adriana Vella – che in passato qualche piccola grana l’aveva già avuta. Ma ne è uscito pulito.
Ora i problemi, per lui, sono legati al rinvenimento in casa sua di 260 grammi di hashish che i carabinieri hanno scovato in un mobile della sua camera.
Il giovane, al cospetto del giudice che gli ha poi concesso la libertà, si è giustificato asserendo che era destinata al solo uso personale.
E, secondo la sua versione a discolpa, sarebbe stata pure di scarsa qualità, tant’è che – a suo dire – non l’avrebbe più assunta.
La sostanza, peraltro, è stata sequestrata dai militari per essere analizzata in laboratorio e stabilirne il principio attivo.