Caltanissetta – L’aveva pure esortava a entrare in giri del malaffare e, al suo rifiuto, l’aveva addita come una moglie una cattiva moglie e non d’onore.
La punta dell’iceberg di una situazione infernale che una giovane donna avrebbe vissuto per mano del marito che, adesso, è stato arrestato.
È un trentatreenne originario di San Cataldo, A.S.D.V, – assistito dagli avvocati Raffaele e Riccardo Palermo – destinatario di una ordinanza di custodia cautelare.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Caltanissetta, David Salvucci. Maltrattamenti in famiglia la contestazione mossa a suo carico.
È dalla denuncia della donna che l’indagine ha preso corpo. Lei avrebbe raccontato che nel periodo del fidanzamento tutto era andato bene.
Poi, dopo il matrimonio, la situazione sarebbe radicalmente mutata. E in peggio. Sì perché – sempre secondo la ricostruzione dio lei- l’avrebbe picchiata in più occasioni prendendo a schiaffi e morsi, l’avrebbe minacciata con frasi eloquenti come «ti tolgo tutto quello a cui tieni di più, ti massacro, ti dò pugni» e insultandola con frasi del tipo «fai schifo, sei inutile». E non avrebbe esitato a tenere questi comportamenti anche davanti ai figli.
A inizi agosto la donna, al culmine dell’ennesima lite s’è pure rifugiata in casa della madre e ha avvertito i carabinieri. E proprio in quei frangenti avrebbe ricevuto minacce telefoniche da lui.
Adesso, su richiesta della procura nissena che ha coordinato le indagini dei carabinieri, è scattata la misura cautela con l’applicazione degli arresti domiciliari.