Home Cronaca Fu coinvolto in un blitz per una scia di furti, giovane condannato...

Fu coinvolto in un blitz per una scia di furti, giovane condannato per due colpi ma assolto per ricettazione

472 views
0

Caltanissetta – Tra messa alla prova e patteggiamenti avevano quasi tutti definito la loro posizione. Erano stati sette in tutto i coinvolti in questa inchiesta per una catena di furti in abitazioni, chiese e scuole. Un ultimo, invece, ha chiuso adesso il suo conto con la giustizia per questa parentesi processuale.

È il venticinquenne nisseno, Alessio Pio Raul Naselli – assistito dall’avvocato Massimiliano Bellini – che è stato chiamato a rispondere di furto aggravato e ricettazione. E l’accusa ne ha chiesto la condanna a due anni e quattro mesi.

Per quanto riguarda quest’ultimo capo d’imputazione è stato giudicato non colpevole, mentre in relazione ai furti è stato condannato a sei mesi di reclusione.

L’accusa di ricettazione è legata alla compravendita di uno strumento musicale, in particolare un basso a tuba, e di alcuni candelabri, tutto rubato al liceo musicale «Vincenzo Bellini» di Caltanissetta. Naselli, secondo i pm, il 6 maggio di tre anni fa , sarebbe intervenuto come intermediario  per piazzare la refurtiva.

Per quanto riguarda i due furti a lui contestati, uno è stato messo a segno il 29 agosto del 2020 all’abbazia Santo Spirito da dove sono stati presi pluviali di rame.

Il secondo episodio, invece, avvenuto il 13 settembre sempre di tre anni addietro, è legato al furto di monetine da distributori di snack e bevande sistemati nei locali del centro raccolta rifiuti di contrada Cammarella, a Caltanissetta.

Queste le contestazioni che sono state mosse a Naselli che per questa vicenda nel febbraio dello scorso anno è stato arrestato. Qualche giorno dopo il gip gli ha concesso di lasciare il carcere per andare ai domiciliari.

In quell’operazione di polizia sono stati sette in totale i coinvolti – tra loro anche due donne –  chiamati in causa, a vario titolo, per qualcosa come tredici furti. E chiese e scuole, a quel tempo, erano chiuse per via del lockdown scattato per l’emergenza pandemica.

Ti è piaciuto questo post?

Clicca sulle stelline per dare un voto!

Average rating 0 / 5. Vote count: 0

Vota per primo questo articolo

Condividi