Caltanissetta – È in un’operazione su una catena di furti che era stato arrestato. Inchiesta che, nel febbraio dello scorso anno, ha fatto scattare sette misure cautelari di cui quattro in carcere , una gli arresti domiciliari e altri due con obbligo di presentazione ogni giorno alla questura di Caltanissetta.
Ora, sull’onda degli esiti dei procedimenti che ne sono derivati , è stato arrestato. È il non ancora ventottenne nisseno Mattia Dario Castore – assistito dall’avvocato Francesco Augello – che globalmente dovrà scontare dieci mesi di reclusione.
Nel gran calderone di quell’operazione in cui è stato coinvolto nel febbraio del 2022 sono finiti qualcosa come 13 furti tra abitazioni, all’interno di luoghi di culto e scuole a quel tempo chiusi a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia.
E in particolare il giovane è stato tirato in ballo per il furto di un’arpa celtica e di monetine presi da un distributore di snack e bevande al liceo musicale Bellini, dopo avere forzato la gettoniera ea colpi di mazzuolo. Per questo, per il blitz, è finito agli arresti domiciliari. Lui che aveva già patteggiato una condanna a 8 mesi per un furto di monetine da altri dispenser messo a segno il 14 settembre di due anni fa al Brico Market.
E Castore, al momento dell’interrogatorio di garanzia, poi ha pure spiegato le sue azioni come «legate al forte disagio vissuto durante il periodo della quarantena».
Poi, a un mese esatto dall’arresto per furto, ha ottenuto la libertà con il solo obbligo di firma su concessione del tribunale del riesame. Ora, per il furto dello strumento musicale e, in aggiunta, delle monetine dai dispenser è stato arrestato per scontare dieci mesi di reclusione.