Un hacker ha tentato di avvelenare l’acqua della città di Oldsmar in Florida dopo aver ottenuto l’accesso al sistema idrico. Fortunatamente un operaio si è accorto in tempo che stava per riversare una quantità pericolosa di soda caustica ed è riuscito ad avvertire le autorità scongiurando il peggio.
I fatti sono avvenuti venerdì 5 febbraio 2021. L’hacker, che non si sa se abbia agito dagli Stati Uniti o da fuori, ha inizialmente effettuato l’accesso remoto ad un computer che controlla il sistema di trattamento dell’acqua della città. Nel pomeriggio è riuscito poi ad ottenere l’accesso al software di trattamento e ha aumentato il contenuto di idrossido di sodio da 100 parti per milione a 11.100 parti per milione.
Un operatore dell’impianto si è subito accorto della manovra ed è intervenuto immediatamente per riportare il livello della soda caustica alla normalità.
Dopo i fatti, il programma di accesso remoto allo stabilimento di Oldsmar, che fornisce acqua alle imprese e a circa 15 mila residenti, è stato temporaneamente disabilitato. Fortunatamente lo sceriffo della contea di Pinellas Bob Gualtieri ha assicurato che la modifica dell’hacker non ha causato un significativo effetto negativo sull’acqua.
La popolazione può dunque dirsi fuori pericolo.