Caltanissetta – In calo rapine, scippi e furti in appartamento mentre, di contro, sono aumentati tentati omicidi, estorsioni, furti d’auto, frodi informatiche e truffe. Nel gran calderone anche gli undici i blitz messi a segno dalla polizia nell’arco degli ultimi dodici mesi.
È quanto emerso tra le pieghe del consuntivo stilato in occasione dell’anniversario numero 170 della fondazione della polizia. Peraltro in un anno segnato, come il precedente, dalla pandemia.
In tal senso il questore ha rimodulato i servizi proprio per contrastare il diffondersi del covid, con pattuglie che hanno vigilato per assicurare il rispetto delle misure di contenimento e, al tempo stesso, hanno garantito anche l’attività di prevenzione e tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, polizia giudiziaria e di polizia amministrativa sociale e dell’immigrazione.
Sul fronte pandemico, dal primo aprile dello scorso anno fino al 31 marzo scorso sono state controllate 46.168 persone – 344 delle quali sanzionate – e 3.276 esercizi commerciali, con 42 esercenti sanzionati e la chiusura di quattro attività commerciali.
Nello stesso periodo in esame sono state 32.241 le richieste d’intervento giunte alla centrale operativa della questura di Caltanissetta – con un più 10 per cento – attraverso il nuovo numero unico europeo 112, con 10.584 interventi delle volanti.
In tema di contrasto alla criminalità, l’azione di prevenzione e di repressione ha sortito la denuncia di 1049 destinatari e l’arresto di altri 184 in flagranza di reato e 90 su ordine della procura.
Per quanto riguarda la droga sono state condotte diverse operazioni con 41 arresti, 44 denunce e 77 segnalazioni per uso personale.
Per quanto riguarda i blitz, il primo è del 16 marzo 2021, con un arresto per tentato omicidio in concorso, detenzione illegale di arma con l’aggravante del metodo mafioso per agevolare la Stidda.
Il 28 aprile sono stati arrestati sette presunti assenteisti, tutti dipendenti dell’ospedale Vittorio Emanuele di gela, accusati di truffa per abbandono del posto di lavoro.
Il 22 maggio altri otto arresti per traffico di droga nel Gelese. Il 24 giugno sette ordinanze per associazione mafiosa per l’operazione «La bella vita», su traffico di stupefacenti ed estorsioni gestiti dalla sospetta “famiglia” di Cosa nostra a Caltanissetta e altro ancora per procurare voti in tornate elettorali, acquisire attività economiche e forniture anche per appalti pubblici.
Il 4 agosto, sempre dello scorso anno, in 26 sono stati costretti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per furto di acqua pubblica. Il 5 agosto altri 5 provvedimenti restrittivi per combustione illecita di rifiuti nell’attività d’impresa.
Il 9 settembre un fermo per tentato omicidio. L’11 ottobre tredici misure cautelari – per non avere effettuato la bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi – e il sequestro preventivo sul ramo aziendale di una società di Gela, oltre che delle aree di stabilimento per la bonifica delle acque di falda.
Il primo dicembre l’operazione «Doppio gioco» con sette arresti su ordinanza per associazione mafiosa finalizzata a omicidi, estorsioni, incendi, danneggiamenti e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il 15 dicembre 60 indagati a Niscemi per truffa legata al reddito di cittadinanza. È l’11 gennaio scorso, sempre a Niscemi, un arresto su ordinanza per tentato omicidio aggravato, minacce e porto abusivo di arma .
Sono stati 42 i sottoposti a sorveglianza speciale, 35 proposte inoltrate al tribunale per la sottoposizione alla sorveglianza speciale, l’emissione di 6 Daspo, 25 avvisi orali, 20 fogli di via obbligatori e 196 accertamenti patrimoniali disposti dal questore.
Guardando sempre alla prevenzione sono stati eseguiti 432 controlli ad attività sottoposte ad autorizzazioni di polizia, con un occhio alle misure di contenimento della pandemia. Sono state 77 le contravvenzioni amministrative elevate e 3 attività sospese temporaneamente.
Per l’aspetto legato all’ordine e la sicurezza pubblica, sono state emesse 712 ordinanze di servizio di cui 78 per manifestazioni di carattere politico, 99 per manifestazioni sportive, 51 di carattere religioso, 52 di protesta, 128 per servizi legati ai rimpatri di stranieri irregolari e 304 per altri tipi di manifestazioni. Sono stati impegnati 9074 poliziotti, 2537 carabinieri, 1138 finanzieri e 698 agenti municipali.
Durante servizi ordinari e straordinari sono state controllate 61.159 persone e 24.751 mezzi veicoli, anche attraverso la nuova piattaforma tecnologica ribattezzata «sistema mercurio» per il riconoscimento automatico delle targhe e la comparazione con gli archivi telematici.
In relazione alla sicurezza stradale sono state contestate 660 violazioni al codice della strada di cui 171 per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 44 per mancato utilizzo del casco, 153 per uso di cellulare alla guida, 11 per guida in stato di ebbrezza, 9 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sono state, inoltre, ritirate 53 patenti e 217 carte di circolazione.
L’Ufficio immigrazione ha rilasciato 2.385 permessi di soggiorno. Degli 809 stranieri trattenuti nel centro di permanenza per i rimpatri, 668 sono stati ricondotti in patria, 60 gli espulsi con provvedimento del prefetto e 61 dimessi con provvedimento del questore.
L’ultimo passaggio del bilancio di un anno di attività è stato dedicato alle sezioni specializzate di polizia. A cominciare dalla polfer che ha identificato 1840 persone in stazione e in treno, effettuato la scorta a 43 treni viaggiatori, eseguito 467 servizi di vigilanza allo scalo ferroviario e 787 controlli per la prevenzione di attentati dinamitardi lungo la linea ferroviaria.
La polizia postale ha eseguito 57 denunce, di cui 21 per truffa su internet, una per molestia, disturbo telefonico e minacce, 15 per diffamazione e minacce online, 9 per frode informatica, 3 per furto d’identità e 8 per altre tipologie di reati ancora.
La stradale, infine, ha rilevato di 106 incidenti stradali con feriti, e 77 con danni a mezzi. Sono stati effettuati 187 servizi con autovelox e tele laser, con la detrazione complessiva di 5.615 punti su patenti di guida, ha pure prestato 180 soccorsi stradali e, infine, ha contestato 3.367 contravvenzioni al codice della strada