Caltanissetta -È stato arrestato da un carabinieri libero dal servizio che lo ha inseguito e preso. Ora per quel furto in casa ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.
D’altronde sarebbe in circostanze inequivocabili che, la notte di Natale, è finito in carcere. Perché l’appartamento che ha preso di mira è proprio accanto l’abitazione di un carabiniere. E questi, pur essendo libero dal servizio, s’è accorto del raid.
E per il giovane presunto ladro, un ventunenne riesino – assistito dagli avvocati Carmelo Terranova e Isabella Costa – sono stati guai. Perché ha trascorso la notte di Natale in cella. Poi è stato rimesso in libertà in attesa di essere processato.
Ed è per furto in abitazione , che, adesso, ha chiesto di essere processato in abbreviato. Per un colpo che, appena commesso – come ritiene l’accusa – è stato immediatamente neutralizzato.
Già perché il militare che lo ha inseguito e acciuffato ha pure recuperato la refurtiva che, poi, è stata restituita al proprietario.
In particolare, tra l’altro, un televisore, sei coltelli di vario genere, un trapano, quattro telefoni cellulari, una lampada, un seghetto alternativo, uno sparachiodi, un paio di compact disc musicali, tre carica batterie per cellulare e persino una bomboniera di vetro.