Caltanissetta – «Koinonia. I molti volti del Mediterraneo. Luoghi, culture e globalizzazione». E sono stati cinque relatori d’eccezione che si sono soffermati sul significato della comunità che abbraccia un Mediterraneo « senza limiti culturali e razziali».
A cominciare dallo psichiatra e fotografo Michele Cannavò, la psicologa e psicoterapeuta Daniela Cavaleri, Elena Gallo di Paramount Italia, rappresentante distrettuale Gianni Battista Cauchi e Rossella Battaglia, responsabile distrettuale del progetto Koinonia.
Da loro un’ottica prospettica di tipo antropologico, psicologico e sociale «favorendo l’emersione, domanda dopo domanda, considerazioni e approfondimenti del senso profondo di collettività, che trascende lo spazio fisico, inteso come linea invalicabile, oltre la quale respingere l’altro, l’estraneo».
L’incontro, su piattaforme online, è stato organizzato dal Rotaract Club di Caltanissetta guidato da Ruben Gravante, in collaborazione con il Distretto 2110 Sicilia-Malta, guidato dal rappresentante distrettuale Gianni Battista Cauchi e in interclub con il Rac di Agrigento presieduto da Angelo Vitello, di Augusta, governato da Giulia Tringali, Barcellona Pozzo di Gotto, Giovanna Benvegna, Enna, Maria Alvano, Marsala, Claudia Bilardello, Milazzo, Laura La Malfa Palermo, Federica Ventura, Palermo Mediterranea, Alice Stella, Trapani-Erice, Federico Siro Brigiano, Ribera, Melissa Mazzotta e l’eClub Rotary Emilia, Roberto Apponi.
« Lo spirito di collaborazione che permea il Rotaract ha garantito una forte sinergia fra realtà associative insistenti su contesti urbani e territori anche molto lontani», è stato sottolineato.