Mussomeli – Uno degli ultimi in ordine di tempo e più pericolosi si verificato ieri, quando a rischiare sono state cose e persone.. Intorno alle 12 un grosso incendio ha minacciato le case di Mussomeli, le fiamme hanno lambito anche la chiesa della Trasfigurazione e diversi edifici residenziali. Oramai da settimane il lezzo di bruciato si sente ovunque nel paesaggio arido e annerito del Vallone, i fuochi divampano dappertutto nelle campagne come nei centri urbani. Così i vigili del fuoco del distaccamento di Mussomeli non hanno un attimo di tempo, sballottati a destra e a manca per arrestare un pericolo che minaccia ambiante, fauna ed esseri umani. Un filo rosso unisce questi roghi sparpagliati e diffusi: l’incoscienza. L’incoscienza di chi brucia le sterpaglie, nonostante in questo periodo sia fatto divieto, per “pulire” i terreni, spesso “una via facile ed economica di smaltimento dei residui vegetali per colpa del costo esorbitante dei diserbanti” ci confessa una persona. L’incoscienza criminale di chi, deliberatamente, per interessi appicca il “fuoco amico”. In diversi posti, infatti, sono stati trovati detonatori piazzati ad arte per innescare e alimentare le fiamme. Poi ci sono le disattenzioni senza dolo ma con colpa, condotte negligenti di chi non osserva le norme dettate dal buonsenso: gettare cicche di sigarette fumanti, ad esempio. Al di là delle scellerate motivazioni o delle cause che hanno prodotto gli incendi giova ricordare che, oltre i danni spesso irreparabili, le fiamme facilmente possono diventare incontrollate e incontrollabili, finendo per dare luogo a sciagure evitabilissime. Per arrestare questo fenomeno così deplorevole serve però la collaborazione di tutti. In primis attraverso segnalazioni a tappeto e tempestive. Spesso i vigili del fuoco vengono allertati solo da chi è interessato, in prima persona, dal rogo o quando questo ha assunto dimensioni tali da non potere evitare la devastazione dei luoghi che colpisce. Inoltre quando si notano comportamenti o si avvistano persone sospette, nn di rado in nome della vile logica “non sono affari miei”, è infrequente che vengano subito segnalati alle autorità così che i piromani possano essere assicurati alla giustizia.
Il video del’incendio di ieri