MUSSOMELI – “Non è una conta, stasera siamo qui per discutere le questioni che contano“. Così ha aperto la serata di ieri Enzo Munì che insieme ai consiglieri d’opposizione Geraci, Cardinale, Martorana, Valenza, Amico, Mancino e Capodici ha incontrato esponenti della società civile: medici, ingegneri, commercianti, professori, artigiani, studenti, etc. “Vogliamo confrontarci e insieme ragionare – ha proseguito Munì – sui grandi temi che interessano Mussomeli, come la viabilità, attraverso tavoli tematici“. Gero Valenza ha poi aggiunto: “Noi abbiamo non solo figure credibili e importanti, ma possiamo contare su tutti voi, sulle vostre idee. Questa condivisione è il nostro valore aggiunto“. Per Geraci la novità sta nella proposta: “un nuovo metodo dove il programma è scritto e revisionato dai cittadini. Alla politica si è sempre rimproverato – ha osservato l’architetto – di parlare solo di poltrone e poco di programmi. Noi facciamo il contrario, partiamo dai problemi, troviamo soluzioni in modo corale“. Cardinale ha poi sottolineato che:”si è distolta l’attenzione su una priorità per Mussomeli e il Vallone: l’ospedale. E’ calato il silenzio mentre il nosocomio viene depotenziato e chiudono i reparti”. Il consigliere Mancino ha parlato di avvio di “un percorso di democrazia realmente partecipata“. L’ex presidente del Consiglio Comunale Salvuccio Bellanca ha inidicato che questa è la strada giusta per porre fine a “regimi a carattere familiare“. Numerosi e variegati gli interventi del pubblico. Particolarmente veemente, apprezzato e dotato di mordente il contributo della dirigente scolastica, professoressa Rina Genco, che senza troppi ambagi ha incalzato: “Mussomeli non è solo il paese delle guastedde”. Il dottore Nino Mamola si è soffermato sulla emorragia demografica del paese, mentre il produttore musicale Leonardo Curiale ha sottolineato come questo sia un paese dove “non solo mancano i giovani ma vanno via anche i padri“. Laura Carapezza ha evidenziato le gravi carenze sull’abbattimento delle barriere architettoniche presenti a Mussomeli che condannano a una situazione insostenibile chi convive con una disabilità e difficoltà motoria. Al termine della serata si sono costituiti i tavoli tematici che si terranno ogni 15 giorni per stilare un programma elettorale.