Napoli – In ‘Totò truffa’ il Principe De Curtis vendeva la Fontana di Trevi a un turista ‘boccalone’, ma nella realtà il genio partenopeo si accontenta di molto meno: vendere l’uso esclusivo di un pezzo di strada pubblica per parcheggiar un’auto. Accade nel quartiere Montecalvario, dove i carabinieri hanno scoperti una storia surreale che ha per protagonisti un giovane ansioso di posteggiare senza troppo affanno la propria vettura e una famiglia la cui porta di casa si affaccia proprio su un tratto di strada strategico. Un anno e mezzo fa un uomo di 28 anni, peraltro già noto alle forze dell’ordine, aveva acquistato da una 64enne per 500 euro una porzione di strada che correva davanti alla abitazione della donna. L’accordo era semplice: lei ne avrebbe garantito l’uso esclusivo al 20enne piazzando un paletto di ferro ogni volta che lui e la sua auto erano via. Ma dopo un anno la donna ci aveva ripensato e aveva deciso di rimangiarsi l’accordo innescando una serie di litigio nei quali avevano finito per essere coinvolti anche i figli. Fino alla sera del 31 maggio, quando arriva una telefonata al 112 e i carabinieri intervengono in via Concezione. A chiamarli il 28enne che racconta di essere stato aggredito da due uomini (uno ha 17 anni) e due donne. Si tratta dei familiari della ‘affittuaria’ della strada (ovviamente di proprietà del comune di Napoli), che non riuscendo a farsi restituire la concessione ha deciso di passare alle vie di fatto. Con il risultato di essere tutti denunciati a piede libero
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