Caltanissetta – Un romanzo che ha non solo trama ma anche ordito, a doppio binario, la cui forza narrativa avvinghia il lettore. E’ questa la favorevole opinione unanime della moltitudine di persone che domenica pomeriggio, nel salone della banca “Sicana di Caltanissetta” hanno assistito alla presentazione de “la bambina dai capelli finti”, romanzo partorito dalla penna imaginifica della scrittrice e docente Anna Mosca Pilato, peraltro socia del Lions Club di Caltanissetta che ha organizzato l’evento. In una sala piena e in cui tante sono persone rimaste in piedi, segno di una rinata socialità e del risveglio dell’appetito culturale che si erano sopiti in fase pandemica, hanno portato i saluti Roberto Gambino, Sindaco di Caltanissetta, Giuseppe Di Forti, presidente della banca Sicana, Salvatore Pilato, presidente del Lions Club di Caltanissetta. A moderare è stata l’insegnate Fiorella Falci, Rosanna Zaffuto Rovello è stata la relatrice. Le Letture sono state a cura di Grazia Augello, Michele Diana e Nadia Lionti. Il romanzo si sviluppa attorno a una cornice temporale doppia, negli anni cinquanta e negli anni ottanta, ancorché in un unico luogo, quello dell’infanzia, della protagonista Caterina. In ossequio al monito di Seneca “Animum debes mutare, non caelum“, la bambina diventata donna affermata nel lavoro, affermata scrirrtice e redattrice, che ritorna nei luoghi della fanciullezza, abbandonati per oscuri e misteriosi motivi, è ormai un’altra persona, segnata e cambiata da eventi dolorosi. La suspense rapisce il lettore fino alla fine quando un finale inaspettato fuga dubbi e conclude in modo avvincente la storia. Uno scritto in cui emerge l’abilità di Anna Mosca Pilato, avvezza a raffinati scritti, che utilizza uno schema narrativo e uno stile descrittivo coinvolgenti e mai scontati che coniugano con sapienza ed equilibrio mistero e rivelazione.
