Caltanissetta – Nuovo colpo alla mafia del vallone. Dieci le misure cautelari eseguite dai carabinieri in un’operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. La base della presunta organizzazione era a Campofranco.
Nove gli arresti di cui sette in carcere e tre ai domiciliari. Uno è ancora ricercato.
Le indagini sono iniziate nell’ottobre di due anni fa per tenere le frequentazioni di Angelo Schillaci che è stato scarcerato perché ha scontato la condanna per associazione mafiosa.
Lo stesso Schillaci, secondo le risultanze investigative, avrebbe mostrato particolare astio nei confronti di un “uomo d’onore”, attualmente collaboratore di giustizia, tanto da progettare ritorsioni nei suoi confronti.
Le indagini avrebbero consentito di appurare come diversi presunti appartenenti alla famiglia mafiosa di Campofranco, si sarebbero riorganizzare per rimettere in piedi il clan. Concentrandosi, in particolare, secondo i carabinieri, nel reperire armi e fare quattrini attraverso estorsioni e spaccio di droga.
Durante le indagini sarebbero emersi episodi di estorsione ai danni di alcune ditte impegnate in lavori di rifacimento di opere pubbliche nei comuni di Campofranco e Milena, con tanto di intimidazioni, oltre che a un operatore commerciale di Campofranco e, ancora, tre estorsioni ai danni d’imprenditori ed operatori commerciali.
Dalle indagini sarebbe emerso che nonostante l’esiguità di “fedelissimi” e l’apparente difficoltà, la famiglia mafiosa di Campofranco avrebbe continuare a pressare sul territorio attraverso esponenti già noti o altri avvicinati nel recente passato.
