Caltanissetta – Sconto di pena per quattro, per altri cinque imputati nulla è mutato. Lasciando inalterato il quadro uscito al termine del primo grado del giudizio.
Così nel nuovo passaggio in aula per un’operazione antimafia più che datata nel tempo, messa a segno nell’ormai lontano 2006.
Sconto di pena per Alfredo Santangelo che è sceso a dieci anni e sei mesi di carcere a fronte degli oltre dodici anni e mezzo in primo grado. Passando per l’annullamento della contestazione che fa capo all’associazione mafiosa – saranno effettuate altre indagini – le pene per Claudio e Vincenzo Alfieri sono state ridotte a sei anni. Stessa condanna a sei anni ora per Gaetano Mirko Valente.
Nulla è variato, invece, per Francesco Angioni, Angelo Bernascone, Francesco D’Amico, Simone Di Simone e Rosario Saccomando che erano e restano sui sei anni mentre rimangono quattro gli anni per Angelo Bernascone.
Nei loro confronti il Comune, Fai, l’Antiusura «don Pino Puglisi» e l’Antiracket «Geatano Giordano» sono costituiti parti civili.
L’inchiesta è legata a presunti affari illeciti, richieste estorsive comprese, di Cosa nostra sotto l’ala della famiglia Rinzivillo di Gela.
Vincenzo Falci