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Milena, eletto il baby sindaco: tra gli obiettivi un paese più green e più accogliente

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Milena – Eletto il baby sindaco di Milena. È Enrico Palumbo, studente di seconda media. A contendergli “la fascia” sono stati Carla Garrasi e Giulia Vizzini.

Tutti loro, in campagna elettorale, hanno sostenuto «di voler lavorare per una città più a misura di ragazzo… per una Milena più green e anche più accogliente, che sappia attrarre visitatori di altre scuole del territorio, offrendo un valido motivo per visitare le testimonianze storico-archeologiche milocchesi». Tra le righe, quasi una esortazione rivolta al sistema politico-amministrativo del  paese.

Nei prossimi giorni è in programma il giuramento del neo baby sindaco, l’ufficializzazione della giunta e del baby vice sindaco e l’elezione del presidente del consiglio dei ragazzi.

Il parlamentino dei ragazzi neoeletto è formato dai sei componenti della lista di maggioranza, ossia Vincenzo Diliberto, Kadischa Schillaci, Luigi Provenzano, Dorotea Cassenti, Alberto Chiparo e Aurora Monella e, ancora, da quattro eletti tra le file della lista di minoranza, Gaia Sottile, Giuseppe Mattina, Raffaella Garrasi e Amanda Licata. Sia il baby sindaco che il Consiglio Comunale dei ragazzi rimarranno in carica due anni.

Impegnate nelle fasi preparatorie, studenti della primaria «Don Bosco» di Milena e della scuola secondaria «Luigi Pirandello» , sempre di Milena, che fanno capo all’istituto comprensivo «Puglisi» di Serradifalco, Milena e Montedoro, diretto dalla dirigente scolastica Valeria Piera Rita Vella.

«La baby istituzione – è stato spiegato – avrà il compito di occuparsi autonomamente di fare proposte legate agli ambiti di sport e tempo libero, cura della città e del territorio, cultura, arte e musica, ambiente, sicurezza, legalità e senso civico, da sottoporre ai colleghi adulti».

E, guardando al progetto «Politiké: L’arte di governare la città», sostenuto dall’insegnante Giovanni Schillaci, è stato sottolineato che «ha come finalità educare gli alunni dell’istituto al senso di legalità e responsabilità civica, alla costruzione di rapporti reciproci fondati sulla partecipazione democratica e la valorizzazione delle diversità, allo sviluppo di sentimenti di mutua solidarietà e al rispetto degli altri… Il progetto è legato alla rete dei “Consigli Comunali dei Ragazzi di Sicilia”, curato da Giuseppe Adernò, ’ex dirigente scolastico di Catania.

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