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Mussomeli, il 2 luglio al castello concerto di Rikj Ragusa

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Mussomeli – Domenica 2 luglio al castello di Mussomeli, si terrà il concerto di Rikj Ragusa I suoni della terra.
Un viaggio attraverso le note della storia che dal jazz approda alla musica d’avanguardia, passando per i repertori più e meno noti della musica indiana e del flamenco. One man band, Rikj Ragusa, nativo di Raffadali e chitarrista dall’età di 5 anni, è unanimamente considerato uno dei più grandi chitarristi del nostro tempo. Cantautore e compositore tra i più rappresentativi ed eclettici di oggi, un talento riconosciuto non solo in Sicilia e in Italia ma anche all’estero dove notissime sono le musiche da film da lui composte.
A questo “pezzo” di storia contemporanea -tutto made in Sicily- invero va riconosciuto il merito -indiscusso- di avere inventato un format fatto di musica e degli strumenti con i quali l’artista, ormai navigato nel panorama della musica contemporanea, si accompagna durante le sue esibizioni. E facciamo riferimento agli strumenti etnici, pezzi unici al mondo da lui stesso realizzati con legni siciliani. Il “pistar”, nello specifico, realizzato nel 2017, nasce dall’idea di riciclare e ridare vita ad un vecchio ramo, uno scarto di potatura che rinasce a parabola e metafora dell’esistenza tutta. Dalla terra dritto alle corde dell’anima!
Il sitar indiano è lo strumento con cui Rikj ha realizzato cd e video, solistici, in duo o in gruppo, cosa questa che gli ha permesso di aprire uno spazio significativo nell’ambito della didattica e dei nuovi linguaggi chitarristici e di partecipare come ospite a trasmissioni radiofoniche e televisive della rai e di altre emittenti europee. Se ricchissima è la discografia, numerosi e qualificati sono i gruppi con i quali ha collaborato, fra cui i Tinturia.
Un “concerto sociale”, questo, a detta del musicista, autore di se stesso -e non solo- vorrebbe essere il concerto fra le pietre del castello. Pietre vive, cariche di storia, quali muse rappresentative dell’eterna magnificenza del divino. Euterpe, nella mitologia classica, è “colei che rallegra”, “lontano dalle ansie e dagli affanni”. Un percorso nella memoria, nel riconoscimento di sè e dell’altro che prende a pretesto un’arte sacra qual è quella della musica appunto per aprire ed aprirsi al dialogo. Dove principio e fine si fondono e si confondono in una incomprensibile coincidenza. La scelta della scaletta, per l’occasione, non è stata certo lasciata al caso ma tutti i brani in programma sono attinenti ai nostri luoghi e finalizzati alla condivisione di in momento costruttivo, di dibattito e confronto. All’insegna della bellezza e dell’incanto. E il rapimento non è raro che avvenga in un luogo già magico di per sè, quando il tramonto accende l’ultimo vermiglio sugli altari sacrificali ribattezzati a nuova aura. Crocevia di sentieri antichi e nuovi destini. Laddove i fantasmi, quandanche vittime di ingiustizia, si avvertono quali presenze benevole e benefiche. Guado, svelato e guadagnato.
L’autore, avendo visitato il castello, non ha neanche voluto prendere in considerazione l’idea di un’alternativa. Come non capirlo del resto! Dopo aver calcato la scena dell’esclusivo teatro Andromeda, non si è voluto negare il privilegio dell’altra faccia dei Sikani. Dove non insiste neanche l’urgenza di inventare poichè la storia il patrimonio sacrosanto ce lo ha già consegnato, bello e fatto, assieme -caso mai!- all’altrettanto sacrosanto dovere di custodirlo e valorizzarlo.
L’evento è organizzato e promosso dalla Proloco, per iniziativa della presidente Zina Falzone, in collaborazione con la Fidapa, Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, sezione di Mussomeli, con il patrocinio del comune.
I ticket sono acquistabili in sede con posti limitati, o contattando la Proloco ai seguenti recapiti: 0934. 682221, 3889296340.
Sponsor unico dell’evento la Pasticceria Sparacello che metterà a disposizione degli intervenuti le sue specialità dolciarie.
Sarà un meraviglioso viaggio, un attraversamento fra la magia e gli enigmi della notte al’interno di uno scrigno di note e poesia.

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