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Mussomeli per un giorno crocevia di confronto sui servizi sociali delle più alte istituzioni nissene

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Mussomeli – Fare rete non solo è doveroso ma è anche possibile. Questo è quanto  emerso a margine della “Tavola Rotonda su Servizi Sociali Comunali” tenutasi martedì 16 maggio alla scuderia del castello di Mussomeli. L’evento promosso dal Comune di Mussomeli -col patrocinio, fra gli altri, dell’ARS- è stato fortemente voluto dall’assessore alle Politiche Sociali, dott. Daniele Frangiamore, che non poco si sta spendendo nel perorare la causa sociale, nei meandri del comune montano. Scavare e incidere la ferrea cortina dell’omertà, del tabù, del pregiudizio e dello stigma sociale per una “politica” che davvero abbia il coraggio di scandagliare i problemi e andare oltre la bella copertina di superficie. Un progetto ambizioso certo ma non utopistico. Se a volerlo è la comunità. Nel segno della fiducia e di una rinnovata coscienza, preso atto dei mutamenti e della rivoluzione che la generazione 4.0 ha imposto alla società. Un cambio di passo inevitabile anche per gli organi competenti che, giornalmente, si trovano a fare i conti con le nuove scene del crimine. Che hanno guadagnato le luci della ribalta anche grazie alle ultime fiction televisive, come è stato più volte, sottolineato in corso di discussione. Palesemente dichiarata dunque la volontà, da parte degli organi comunali competenti, di incentivare l’attività di tutela del territorio sotto il profilo assistenziale. E per fare questo una cosa è necessaria su tuttte le altre: la sinergia fra le istituzioni. “Funzioni, Rapporti con l’Autorità Giudiziaria e la Polizia Giudiziaria e Individuazione di Prassi Condivise”, infatti recita il sottotesto. Teorema questo che è stato il principio cardine di tutto il seminario. A partire dall’intervento in apertura -come da cerimoniale rigorosamente applicato in casi come questo- di Sua Eccellenza il Prefetto, dottoressa Chiara Armenia, che ha conquistato il favore di tutti i presenti esordendo con un dirompente “Lo Stato non sono io, ma siamo tutti noi”. Il parterre -inutile dirlo, ma giova sempre!- è stato quello delle grandi occasioni. Non facilmente replicabile in virtù delle tante autorevolissime rappresentanze che, per l’occasione, sono state riunite attorno ad un tavolo. Non in solitaria o in sterile monologo ma in dialogo aperto col pubblico. La sala della scuderia, amabile a prescindere, per un giorno red carpet per una passerella che di mondano ha avuto ben poco. I contenuti l’hanno fatta da padrona, tenendo alta la soglia dell’attenzione per tutta la durata dell’incontro.
Le aspettative sull’evento erano alte e tutte confermate sul campo. L’attesa è stata premiata, grazie anche all’assessoreFrangiamore che non si è lasciato scalfire dalla pioggia battente del giorno e di quello precedente. Neanche per un attimo, alla vigilia -che è sempre quella della fibrillazione- quando ha dismesso i panni del severo burocrate per indossare quelli più inusuali dell’event planner.  E, a proposito, di attese -qualche volta non tradite, ci piace ricordare che la platea era affollata, e i posti deputati a parcheggio nella strada che costeggia l’emblematico maniero, già saturi prima dell’ora di inizio dell’evento. Cosa questa piuttosto insolita nel paese manfredonico dove il proverbiale ritardo con cui in Sicilia si arriva agli appuntamenti è quasi una regola.
Gli ospiti sono stati caldamente accolti dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero del Virgilio, amorevoli e professionali nell’animare la giornata con prelibatezze cucinate per l’occasione. Un vero buffet di benvenuto. Hanno aperto i lavori il sindaco di Mussomeli, onorevole Giuseppe Catania, e l’assessore Frangiamore che ha anche coordinato l’attività dei relatori. Hanno poi preso la parola, nell’ordine: il dott. Rocco Cosentino, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, il dott. Umberto Zingales, Presidente del Tribunale per minorenni di Caltanissetta, il dott. Giuseppe Ciulla, Presidente dell’ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia, il Colonnello Vincenzo Pascale, comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, il vice comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, Tenente Colonnello Sergio Cerra, il vice commissario Marcantonio Di Dio, della Questura di Caltanissetta, l’avvocato Piero Sorce del foro di Caltanissetta e il sociologo Antonio La Spina, prof emerito di UNIPA.
Presenti il comandante dei Carabinieri di Mussomeli, capitano Giuseppe Tomaselli, il Comandante di stazione, maresciallo Ines Parisi, il maresciallo La Macca della Guardia di Finanza di Mussomeli in sortituzione del comandante Salvatore Imbesi, il comandante della Polizia Municipale di Mussomeli, Attilio Frangiamore, il direttore dell’ASP di Caltanissetta, dott. Benedetto Trobia, i presidi degli Istituti Superiori Virgilio ed Hodierna, dott. Vincenzo Maggio e dott.ssa Rita Maria Cumella, il Presidente del Consiglio dott. Gianluca Nigrelli, la vice presidente Iosella Schifano, l’assessore Sebastiano Lo Conte, la Croce Rossa con il Presidente Valerio Frangiamore, i volontari e i ragazzi del serizio civile e tutto lo staff dell’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune che ha contribuito per la buona riuscita dell’evento.
La diretta dell’evento è stata trasmessa dal giornale su tutti i canali social ed è tuttora visibile qui.

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