Mussomeli – È in programma venerdì 23 giugno, alle ore 18,30, al Chiostro dei Monti la presentazione a Mussomeli, presso il chiostro Monti, del libro di Alberto Samonà “Bonjour Casimiro” (Rubbettino editore).
Samonà, giornalista e scrittore, ha al suo attivo numerosi libri (saggi e romanzi) che affrontano tematiche legate al Sacro e alla dimensione metafisica, ma anche storie i fatti e personaggi siciliani.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco On. Giuseppe Catania, interverrà il giornalista Alberto Barcellona. Dialogherà con l’Autore Emilia Di Piazza, giornalista, presidente della Fidapa di Mussomeli. Letture a cura di Liliana Genco Russo (scrittrice, socia Fidapa), Giacinta Marchione (poetessa, socia Fidapa) e Maria Nucera (socia di B.C. Sicilia). Musica con Stefano Indelicato. Ingresso libero.
Il libro illustra la vita di un uomo contemporaneo, Giulio, che visita i luoghi in cui visse il barone Casimiro Piccolo che, a partire dal 1932, decise di lasciare la mondanità di Palermo per ritirarsi nella villa di famiglia nelle campagne di Capo d’Orlando. Con questa scelta, Casimiro, acquarellista e fotografo, trasforma la propria vita insieme al fratello Lucio, celebre poeta, e alla sorella Agata Giovanna, esperta di botanica. Ed è in questo luogo, visitato spesso anche dal cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa, incastonato tra il mar Tirreno e i Nebrodi, che i tre fratelli sviluppano la propria dimensione artistica grazie a un punto di osservazione altro sul mondo, in cui spazio e tempo sembrano assumere un senso differente dall’ordinario.
“Bonjour Casimiro” è un romanzo che rappresenta un viaggio nell’universo del barone Casimiro, tra gnomi, ninfe, maghi, folletti e altre energie della natura che l’aristocratico artista affermava di incontrare durante le sue passeggiate per i giardini e la campagna della tenuta, eletta a luogo dell’anima dalla madre, Teresa Mastrogiovanni Tasca, la cui presenza domina incontrastata, in vita e dopo.
Nel libro, il mondo dell’eterno femminino – accanto a Giulio, protagonista “involontario” della storia – è assunto come implicito punto di riferimento, definendosi sempre più come archetipo ispiratore, cosa che il lettore scoprirà, seguendo le avventure reali e immaginali del protagonista, i suoi incontri con donne straordinarie che lo metteranno a parte della possibilità di accedere a mondi altri. Insieme alla figura, eterea e discreta, di Casimiro Senior, colui che a fine Ottocento, per primo decise di tornare in questo luogo unico lontano dal chiasso e dai salotti della città.