Da sempre il Natale è sinonimo di condivisione e divertimento. Del resto, ci si ritrova con amici e parenti per scambiarsi gli auguri, cenare insieme e soprattutto giocare! In questo periodo dell’anno, infatti, il desiderio di dedicare del tempo a chi si ama sembra viaggiare in parallelo con l’esigenza di ritornare bambini. È così che la tradizione natalizia del gioco è forse una di quelle più rispettate da Nord a Sud.
Non si può parlare di Natale senza menzionare i classici giochi da tavola, che raccolgono nella stessa stanza generazioni differenti. Tra i più amati della categoria abbiamo il Mercante in Fiera, il Monopoly ed il Risiko, tre giochi in cui sia la sorte che l’astuzia giocano un ruolo determinante. A questi se ne aggiungono altri che richiedono abilità di vario tipo come Cluedo, Scarabeo, Taboo e Jumanji.
Non possono mancare nemmeno i giochi che mettono alla prova le nostre conoscenze, come quelli a quiz, oppure quelli totalmente basati sulla fortuna, come nel caso della Tombola napoletana.
Protagonisti come non mai sono anche i giochi con le carte. Si va dall’intramontabile Sette e mezzo o Briscola al più recente Uno, oggi disponibile anche in una versione realizza ad hoc per i più piccoli.
Regnano sovrane anche le sfide all’ultimo sangue che si disputano con i videogiochi. In questo caso per respirare ancora di più l’atmosfera natalizia si possono scegliere titoli come Batman Arkham Origing, ambientato la sera della Vigilia, oppure Kingdom Hearts 2, che vede protagonista proprio la città del Natale.
In più, grazie alla modalità multiplayer online, si superano i confini fisici e si sfidano amici in tutto il mondo. La rete regala anche un altro importante contributo. Oggi è possibile avventurarsi nelle sale da gioco virtuali, che ricreano la magia di quelle reali, grazie alla cura sempre più dettagliata di effetti grafici e sonori. Ed ecco che il sogno di puntare alla roulette diventa reale anche senza dover lasciare casa.
Come abbiamo visto, Natale sembra l’occasione perfetta per riscoprire il “fanciullo” che è in noi, forse perché la genuinità insita nello spirito giocoso è l’unica cosa che può renderci davvero migliori.
