Caltanissetta – Trasferta in Romania dell’europarlamentare Francesca Donato. Lì, nelle prossime ore, è in programma la visita al carcere di Porta Alba dove sono detenuti i nisseni Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
Al fianco della parlamentare europea della Democrazia Cristiana vi saranno anche rappresentanti dell’Ambasciata italiana.
«Voglio sincerarmi delle condizioni di detenzione dei nostri concittadini a cui purtroppo i giudici romeni hanno negato domiciliari e scarcerazione», ha spiegato la stessa Donato.
I due giovani nisseni sono detenuti dal maggio dello scorso anno in condizioni più che disumane. Al limite della sopravvivenza e in sfregio a ogni minimo principio dei diritti umani.
Sono stati arrestati per un pacco di droga fatto recapitare, per posta , nell’albergo in cui poi avrebbe alloggiato. Ma nonostante la ragazza che quel pacco con stupefacenti dentro lo ha spedito, si sia assunta ogni responsabilità, i due ragazzi nisseni sono ancora rinchiusi in carcere. In una piccola cella che ospita ventiquattro detenuti, tra sporcizia e mille altri problemi.
Sono stati accusati di traffico internazionale di droga e in primo grado sono stati entrambi condannati a otto anni e tre mesi di carcere con una sentenza che, per i legali, mostrerebbe parecchie falle e con indagini pregresse costellate da errori.
Tra una quindicina di giorni è attesa la sentenza del processo d’appello a carico dei due giovani nisseni, mentre cresce la disapprovazione per le condizioni in cui sono reclusi