Caltanissetta – Non era tra gli attentatori. Così ha stabilito il giudizio del tribunale riconoscendo l’imputato estraneo alla vicenda al centro del procedimento.
Quella legata a un avvertimento a un esercente per il mancato pagamento di una fornitura. Questa l’ipotesi degli inquirenti.
Così è caduta ogni contestazione mossa a carico di un gelese, Giovanni Viscuso, non il solo a essere finito a giudizio per questa vicenda che ha dato vita a più filoni processuali. Ora è stato assolto per l’ipotesi di tentata estorsione, a fronte di una richiesta di condanna a cinque anni di carcere avanzata dalla procura.
Quella che si sarebbe consumata ai danni del titolare di un negozio di ottica – costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Carmelo Terranova – che, a un certo punto, non avrebbe pagato una fornitura perché ritenuta irregolare. E a quel punto sarebbero partite pressioni e intimidazioni nei suoi confronti perché saldasse quel debito, con tanto di colpi di arma da fuoco sparati contro la vetrina del suo negozio. Questa, almeno è stata la ricostruzione da parte degli inquirenti.