Parigi – La Chiesa cattolica francese utilizzerà i propri beni per risarcire le vittime degli abusi sessuali. La decisione è stata presa nel corso di una riunione a porte chiuse dei vescovi cattolici a Lourdes, durante la quale è stata anche riconosciuta ufficialmente la “natura sistemica” degli abusi. Verrà inoltre istituita una commissione nazionale ad hoc per verificare le denunce e che sarà presieduta dall’avvocato Marie Derain de Vaucresson, come ha spiegato il vescovo Eric de Moulins-Beaufort citato da France 24. Una commissione speciale indipendente guidata da Jean-Marc Sauvé ha fatto emergere che più di 216.000 persone sono state abusate da sacerdoti tra il 1950 e il 2020.
‘Un passo decisivo”, un ”vasto piano di rinnovamento” della Chiesa cattolica francese. Così il vescovo de Moulins-Beaufort ha definito le risoluzioni approvate oggi a Lourdes. ”Trasmetteremo al Santo Padre le raccomandazioni del Ciase che riguardano la Chiesa universale, in particolare riguardo al diritto canonico”, ha aggiunto il vescovo riferendosi al rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa.
Senza spiegare il contenuto delle risoluzioni approvate, Eric de Moulins-Beaufort ha annunciato la decisione di “istituire una serie di gruppi di lavoro incaricati di riflettere su diversi aspetti della nostra governance diocesana o nazionale in modo che ci possano formulare raccomandazioni concrete. proposte”. Si tratta di gruppi che saranno ”guidati da un laico”, ha aggiunto l’Arcivescovo di Reims.