Mussomeli – “Facciamo qualcosa per Ciccio”. E’ l’appello disperato dei volontari dell’associazione Osso e Biscotto che chiedono aiuto per lo sfortunato randagio “investito” -sembrerebbe- e ritrovato a bordo strada. Subito dopo la segnalazione telefonica, i volontari dell’associazione si sono precipitati sul posto. E immediatamente è stata corsa alla clinica. Dove arriva la sgradita diagnosi: “frattura scomposta della colonna vertebrale e positività a due tipologie di malattia della zecca”. E con la diagnosi la cura: eutanasia, ovvero abbattimento. Ma i ragazzi non ce l’hanno fatta. Hanno guardato negli occhi il trovatello e gli hanno promesso un destino diverso. Quantomeno tentare! Di recuperare il danno provocato non da incidente ma da un fortissimo colpo inferto dall’alto verso il basso. Senza indugiare in considerazioni che potrebbero risultare scontate -ancorchè poco utili- ci si appella alla sterilizzazione, poichè il randagismo è un fenomeno in notevole aumento. Il bastardino è stato battezzato Ciccio, è stato operato -interamente a spese dei volontari- per un costo di 2100 euro del solo intervento. Necessiterà poi di riabilitazione in clinica per 2/3 mesi con un costo mensile di 500 euro. Con tutti i farmaci da acquistare, poi. Osso e biscotto -lo ricordiamo- è una “piccola ma efficace realtà che, in tre anni, ha aiutato, curato e trovato casa a quasi 500 cani. Grazie alla collaborazione dei Vigili Urbani e del servizio di cattura di Giuseppe Calà. L’associazione è composta da pochi volontari che spendono il loro tempo e le loro energie a salvare esseri in difficoltà altrimenti destinati a morte sicura. Quello del randagismo è un problema che riguarda tutta la comunità”.
Per chi volesse sostenere l’associazione Osso e Biscotto può fare una donazione all’Iban: IT39 U089 5283 3800 0000 0030 716