Caltanissetta – In magazzino gli era stato trovato un piccolo arsenale. E per questa storia, adesso, ha scelto la via del patteggiamento che ha già ratificato con il giudice.
Ed è di tre anni la pena. Passando per il necessario parere positivo espresso dalla procura di Caltanissetta.
È l’opzione a cui ha fatto ricorso un muratore nisseno, il trentaquattrenne Marco M. – assistito dall’avvocatessa Manuela Micale – che per questa vicenda era stato arrestato dai carabinieri.
Ma con la proposta di patteggiamento ha poi ottenuto pure la completa libertà. Lasciando il carcere, laddove era rinchiuso da fine ottobre dello scorso anno.
Sì perché i carabinieri, durante una perquisizione in un magazzino ritenuto riconducibile a lui, avrebbero trovato un’arma e munizioni.
In particolare un fucile da caccia smontato in un paio di parti e venticinque cartucce calibro 16 che sarebbero state detenute illegalmente.
Erano sistemati dentro un sacco nero di cellophane. Peraltro il fucile avrebbe pure presentato il numero di matricola illeggibile.
Da qui, a suo carico, le contestazioni di detenzione abusiva e ricettazione di un fucile da caccia e, ancora, anche detenzione illecita di munizioni.
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