Caltanissetta – Lui avrebbe fatto fuoco con un’arma. Ma per risposta a un’aggressione che avrebbe subito in precedenza. Una storia tra ragazzi finita adesso tra le aule di tribunale.
Perché in due – gli stessi che quegli spari li avrebbero subito ma senza essere raggiunti – sono ora sotto accusa per danneggiamento, percosse e minacce. Che avrebbero esteso anche all’obiettivo della loro aggressione, R.R., che poi si sarebbe armato.
Ma quella pistola che avrebbe impugnato in risposta al precedente assalto che avrebbe subito, non s’è mai ritrovata. Non è mai saltata fuori. È uno dei passaggi ombrosi della vicenda.
Gli sviluppi hanno finito per scattare un procedimento a carico dei due sospetti violenti, A.C. e R.C., gelesi come la presunta vittima dell’aggressione.
Sullo sfondo di questa burrascosa vicenda vi sarebbero contrasti che sarebbero sorti in precedenza e che poi sarebbero culminati nell’attacco prima e in quegli spari, andati a vuoto, dopo.
Questo lo scenario che approderà al cospetto del giudice per un procedimento da celebrare a carico degli altri due ragazzi.