Caltanissetta – Gli agricoltori incontrano il prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia. Il nuovo atto di una protesta globale che non ha più confini. Una pattuglia composta da oltre una ventina di trattori è arrivata a pochi passi dal palazzo di governo, scortata dalla polizia. E una delegazione di manifestanti ha incontrato il prefetto per esporre le ragioni del loro dissenso. Che ricalcano fedelmente quello dell’intero comparto su tutto il territorio nazionale. Ma anche oltre i confini.
Tra le richieste avanzate da tutti gli agricoltori che stanno manifestando da nord a sud del Paese, vi sono punti fermi. A cominciare dalla richiesta d’immediati interventi sui costi di produzione, passando poi al blocco dell’aumento del gasolio, un risarcimento delle multe per le quote latte, una moratoria sui debiti e, ancora, una etichettatura che valorizzi i prodotti del territorio, filiere più corte con l’obbligo di materie prime italiane per le mense, burocrazia più snella per l’accesso ai fondi comunitari e risarcimenti per calamità naturali. Con uso di pesticidi e stop alle colture a riposo che per il momento l’Europa ha congelato per un altro anno ancora.
E sul tappeto rimangono altri temi scottanti posti dalle associazioni di categoria come fotovoltaico, farina di grilli e carne sintetica.