Caltanissetta – Disavventura in trasferta per un pilota nisseno che, alla fine, s’è ritrovato con un pugno di mosche tra le mani. Già perché i carabinieri lo hanno sorpreso mentre, a circolazione stradale aperta, provava il tracciato per la gara automobilistica del weekend nel Trapanese.
E per lui non solo è scattata una salatissima contravvenzione, ma anche il ritiro della patente di guida. Il che, nel concreto, gli impedirà di essere ai nastri di partenza della cronoscalata.
Protagonista della vicenda è un quarantacinquenne nisseno incappato in una pattuglia dei carabinieri in un momento per lui sbagliato. Come d’altronde lui stesso ha commesso una leggerezza che poteva costare cara.
Era – perché ormai non lo è più – tra i piloti pronto a prendere il via all’edizione numero sessantatré di una delle cronoscalate siciliane più suggestive, la Monte Erice.
E il pilota nisseno, che non aveva mai preso parte a questa competizione motoristica dal fascino inalterato, sperando di farla franca di buon mattino ha pensato di provare il tracciato.
Poco dopo l’alba si è messo in macchina sfrecciando come una saetta tra quei tornanti. Ma per sua sfortuna una pattuglia dei militari, non a caso, si trovava in quella zona.
È stato subito fermato anche perché, al di là della velocità eccessiva, aveva pure effettuato un sorpasso particolarmente azzardato mettendo a rischio sé stesso e gli altri automobilisti.
Il pilota ha spiegato la verità ai militari, ma questo non gli ha evitato le sanzioni. Per cui non solo dovrà metter mani al portafoglio per pagare la salata contravvenzione, ma gli è stata pure ritirata la patente di guida. Il che gli impedirà di partecipare alla cronoscalata ericina.